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SIERRA LEONE - 5/2/2005
Un giovane musicista sierraleonese ha deciso di usare la sua arte come strumento di controllo e critica nei confronti del potere politico. Si chiama Emerson Amidu Bockary, ha 25 anni, è cristiano, studia all’università di Najala e nel prossimo album ‘Borbor Belleh’ (che è anche il suo soprannome) descrive storie di corruzione, mancanza di responsabilità nel settore pubblico e strategie politiche troppo opportuniste. Intervistato dal quotidiano di Freetown ‘The Indipendent’, l’artista ha spiegato che il suo scopo è contribuire a "creare un cambiamento positivo nella nazione", a oltre 3 anni dalla fine del conflitto iniziato nel 1991 tra ribelli del Ruf (Fronte rivoluzionario unito) e truppe filo-governative e costato la vita a circa 50.000 persone. Nell’album, che sarà lanciato ufficialmente il prossimo 25 febbraio allo stadio nazionale di Freetown, sono incluse ‘Borbor Belleh’, canzone fortemente critica verso il governo del presidente Ahmad Tejan Kabbah, ‘Jonky Boy’, contro l’uso di droghe, e ‘Gi am bench’, che stigmatizza gli ambienti in cui regna maldicenza e pettegolezzo.
[LM]
Archivio MISNA
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